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•2• "No" guardo in basso. Il lenzuolo è diventato estremamente interessante. "Sì è semplicemente arresa con me" sussurro. "No, non lo ha fatto" guardo Christine che mi accarezza leggermente la spalla. "Hai mai pensato ad un futuro con Sam?" mi chiede. "Sinceramente no" ammetto. Non ho mai pensato al futuro, non lo faccio mai, vivere alla giornata era la cosa migliore che potevo fare per non ferirla. Ho provato semplicemente a seguire l'istinto, ma a quanto pare non ha funzionato. *** "Okay" sospira dopo qualche secondo di imbarazzante silenzio. "Proviamo con questa storia dell'amicizia" sorride. Ricambio il sorriso. "C'è una cosa che voglio chiederti" mi guarda e mi fa cenno di parlare."so che è personale, ma vorrei sapere se hai parlato con tuo padre?"chiedo. "Sì" *** "Ti va di uscire domani sera?" chiede. "Tipo un appuntamento" un cosa? Le mie labbra si separano leggermente. Non me lo aveva mai chiesto, o almeno sì, lo avevo fatto, ma lo aveva scritto e sentirglielo dire è strano ed emozionante. "Se non vuoi va bene comunque" sorride. "Voglio" dico. "Sì, mi va di uscire con te" sorrido. *** "Starai benissimo qui" do un bacio sulla guancia a Luke che mi stringe portando la mia schiena contro il suo petto. "Staremo" mi corregge. *** "Spiegami che cosa cazzo è questo" si alza e mi mette il foglio davanti agli occhi. "Sam, non te lo chiederò un'altra volta" non c'è emozione nella sua voce, ma dalla sua espressione sembra arrabbiato. Non se sono certa, non l'ho mai visto così. "Uno sfogo" rispondo. "Uno sfogo?" ironizza. "Carino avermelo detto" alza gli occhi al cielo. Le personalità e i comportamenti dei personaggi non rispecchiano quelli reali.
Capitolo 37
