Description
Grace Murray Hopper, una pioniera della programmazione, usò per prima il termine "bug" per indicare un errore di programma in un computer. Nel 1947, una reale falena, inceppò il calcolatore a relè Mark II su cui lavorava alla Harvard University assieme al suo team. L'insetto fu incollato sul registro manutenzione con l'appunto manoscritto "First actual case of bug being found", ossia il primo caso reale di insetto trovato, una frase scherzosa che gioca sul doppio senso della parola in inglese (insetto/problema tecnico). Che conseguenze ci sarebbero, in un futuro prossimo, se un bug si insinuasse negli algoritmi sofisticati di intelligenza artificiale che mirano a semplificare la nostra vita, a occuparsi di noi, a coccolarci come una mammina virtuale, a renderci più... "felici"? Il signor Berlini, protagonista del racconto, ben presto e a sue spese, se ne accorgerà. Il bug si infilerà nel suo mondo, non proprio perfetto, attraverso uno strumento che oggi tutti abbiamo e di cui non possiamo proprio fare a meno e, in qualche modo, stravolgerà la sua vita. Cover gentilmente realizzata da @Niijika (grazie :-) )
Parte 1 - Il Signor Berlini
