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«Non mettere mai un punto, Lee. Aggiungi una virgola anche quando vorresti terminare la frase, perché la vita è questo... Un insieme di parole che mai merita di essere concluso».

1986.

Rylee Myers era abituata al silenzio e al costante pericolo di vivere in un quartiere malfamato come quello di Brownsville, nella periferia della Grande Mela. Ma dopo aver perso tutto a causa di un madornale errore che lei ancora non perdona, decide di trasferirsi a Worcester, nel Massachusetts, contando su una vecchia conoscenza.

Ma a Worcester, com'è proprio delle piccole cittadine, tutti si conoscono l'un l'altro. E Rylee, estroversa fin dalla nascita, coglie la palla al balzo e prova a instaurare nuovi rapporti.

La prima persona che incontra è Ava Mitchell. Solare, dolce, sempre pronta a festeggiare e a divertirsi in ogni occasione. In poche parole, la persona perfetta per Rylee. Le due si conoscono sulla pista di pattinaggio, attività a cui entrambe dedicano la maggior parte del loro tempo libero.

Quello che Rylee non sa, però, è che Ava ha un fratello gemello. Blake Mitchell ha ventisei anni, e nasconde un carattere divertente, che non si lascia scappare la possibilità di fare una battuta in ogni circostanza, perché ritiene che la risata sia fondamentale per migliorare anche la giornata peggiore. L'unica cosa che Blake si astiene dal fare, però, è parlare di sé, vestendosi di veli di segretezza.

I due legheranno, questa è una verità di cui anche chi li guarda da miglia e miglia di distanza può venire a conoscenza. Ma se oltre il loro rapporto ci fosse altro?

Se Blake e Rylee fossero più simili di quanto si aspettano? D'altronde, il filo rosso di un legame indissolubile non è sempre visibile, e spesso cela dei segreti inconfessabili.