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Sylvia Deva, la ragazza dal destino scritto su un pezzo di carta prima ancora che venisse al mondo, è così che si definisce quando ripensa alla sua vita. Nonostante ciò, dimostrerà di avere un carattere molto forte e un'altrettanta convinzione nei suoi valori. È cresciuta restando all'interno delle quattro mura di una villa a dir poco gigantesca. Gli anni passavano e le sue domande diventavano sempre più frequenti e sempre più esigenti. Nel corso della storia capirà di aver vissuto in una bugia studiata appositamente per lei e per la sua sicurezza. Pensava di non dover avere altri motivi per odiare sua madre, ma quando scopre che il giorno del suo ventunesimo compleanno è costretta a lasciare casa sua per raggiungerne un'altra della quale ne sarà "prigioniera", la situazione non andrà di certo meglio.

Ignara della sua vita in pericolo, odierà tutto ancora di più. Ma è soltanto per tenerla al sicuro, che come da contratto, è costretta a raggiungere la casa di Henry Cavill, un agente speciale dell'FBI, considerato da molti come ''il migliore di tutta l'Inghilterra''. Henry è stato incaricato di proteggerla ad ogni costo e sarà proprio quello che farà. Già da un primo momento, sarà chiara la loro poca complicità a causa dei caratteri particolarmente simili: freddi, distanti e rigorosi; nessuno dei due può perdere il controllo e nessuno dei due può permettersi distrazioni. C'è solo un piccolissimo problema: i sentimenti, e questi, si sa, non possono essere controllati.