Description
Chiusa nel suo appartamentino al secondo piano di un palazzo di periferia, Meghan si è sempre sentita completamente a suo agio: i mobili vintage del mercatino dell'usato sembravano affollare in qualche modo quell'ambiente un po' troppo ristretto, le cover degli album appese alle pareti e i ritagli di stoffa perennemente adagiati sulla vecchia scrivania portavano un po' di colore in mezzo a tutto quel legno. Forse era lo spirito da artista che aveva dentro di sé a portarla ad ammassare inutili cianfrusaglie che riempivano la casa, o forse semplicemente tra la scuola e il suo lavoro da sarta per il nuovo brand della sorella non aveva il tempo di mettersi a riordinare il casino che si era venuto a creare. Meghan, Meg per l'unica amica che aveva, aveva deciso di inseguire il suo sogno iscrivendosi all'accademia di moda, e nel tempo libero creava abiti che poi sua sorella maggiore Cristina caricava sul suo blog. Aveva limitato le interazioni sociali per mancanza di tempo e di interesse, ma a lei andava benissimo così, sognava di vivere la sua vita nella quiete della solitudine della sua piccola catapecchia, se solo Becca non si fosse messa in testa di portarla con sé ad ogni sua uscita quell'estate. Pur di riuscire a sopportare tutte quelle serate in mezzo alla gente, Meg si era ormai tristemente convinta a buttarsi sull'alcol, ma qualcuno decise senza un evidente motivo di metterle i bastoni tra le ruote. Oliver faceva il barista nell'unico locale in centro, gli piaceva tenersi occupato in qualche modo per fare trascorrere più in fretta la giornata e voleva rendersi indipendente rifiutando di bearsi degli agi in cui viveva la sua famiglia benestante. Il rapporto tra i due inizierà con una piega sbagliata, per poi aggiustarsi pian piano, aggiustando anche in qualche modo i cuori dei due giovani.