Dedica

Amalia De Medici ha vent'anni ma sente di averne almeno cinquanta in più, se si potessero fare più cose in un secondo solo lei ci riuscirebbe di sicuro, divisa tra lo stare dietro alla madre che soffre d'ansia, depressione e attacchi di panico, supervisionare da lontano il fratello minore Romeo che ha da poco lasciato casa loro, lavorare di tanto in tanto come babysitter, tenere d'occhio e dare una mano alla signora Elvira che per lei è come una nonna ed essere una buona amica per le sue migliori amiche Ginevra, Penelope e Rachele, che la amano come una sorella, mette se stessa sempre in secondo piano, indossa la sua corazza, la sua maschera e va in scena, mostrandosi più forte che mai.

Nel frattempo dentro di sé però Amalia sta cadendo in mille pezzi, cinque anni dopo la morte di suo padre lei non ha ancora potuto metabolizzare il lutto, affrontarlo e superarlo, troppo occupata a star dietro a tutti tranne che a se stessa. Ha smesso di vivere, si limita a sopravvivere.

Diego Parisi entrerà nella sua vita come un uragano, si, un uragano fatto di muscoli, simpatia, sarcasmo ed intelligenza, la spingerà oltre i suoi limiti, cercherà in tutti i modi di farla tornare a vivere.

Ma si sa, gli uragani si portano dietro scompiglio ovunque vadano, devastano e a volte si portano via tutto.

Sarà questo il caso?