•Prologo•

Agli occhi di chiunque la vita di Alhena Stewart potrebbe apparire perfetta. Eppure non tutti sanno che la sua esistenza è sempre stata piena di rigide regole dalle quali non desiderava fare altro che fuggire. Voleva rendere il padre orgoglioso di lei, anche mettendo da parte i suoi sogni nel cassetto, anche indossando vestiti che non le piacevano e sorrisi falsi quando occorreva. Doveva mantenere un comportamento adeguato, come le era stato insegnato sin da bambina dalla madre. E uno dei pochi ricordi che le erano rimasti di lei è quello della sua voce che le ripeteva di mantenere i piedi per terra, che i sogni non l'avrebbero portata da nessuna parte. Ma lei non era fatta per quella vita, lei non voleva fare altro che fuggire. E lo faceva sostituendo scarpe raffinate con quelle da ballo. Tutto di nascosto. E alzava la musica, si estraniava dal mondo e soltanto in quel modo riusciva a sentirsi libera come non aveva mai potuto essere. E volava in alto, in un cielo colmo di stelle. Lo stesso cielo che nel medesimo istante lui stava osservando. Perché Jayden Walker in quelle stesse stelle ci vedeva la mamma che aveva perso da bambino. Perché per lui il cielo era molto più vicino di qualunque altra persona in carne ed ossa. Trascorreva notti intere a guardarlo. E forse era per questo che i suoi occhi erano di un blu tanto raro e meraviglioso. Occhi che inevitabilmente attiravano sguardi di sconcerto e ammirazione, e occhi che conoscevano bene la definizione di libertà.
Tutto è destinato a cambiare quando il padre comunica ad Alhena che devono trasferirsi e cambiare città. È allora che sembra il destino abbia giocato ad entrambi uno strano scherzo. E il cielo per entrambi si farà molto più vicino. Due anime destinate ad incrociarsi, mentre due angeli sorrideranno con astuzia tra quelle stelle. E forse per la prima volta nella loro vita, da quel cielo vedranno cadere una stella. E forse, i loro desideri si avvereranno.