Description
I suoi muscoli si contrassero mentre si posizionava per tirare lungo il tavolo da biliardo al centro della sala, con la stecca tra le mani. Fissò la punta, la posizionò, si concentrò, sfiorò la biglia e passarono pochi istanti in cui immaginai la sua potenziale traiettoria. Poi la sfiorò impercettibilmente e la centrò. Si rialzò, ma aveva ancora un'espressione tesa in volto 《Pensi mai a come sarebbe stato se noi...》 《Spesso》lo interruppi stringendo la mia stecca meglio tra le mani 《me lo sono chiesta spesso》 Si voltò, la mia risposta aveva catturato la sua attenzione. 《E...》 《Penso che ognuno abbia la sua traiettoria nella vita, proprio come questa biglia》dissi tirandola non perfettamente, non ero brava in questo gioco. 《Ma non ogni biglia che tiriamo entra in buca, forse c è bisogno di più esperienza e tempo per affinare le nostre tecniche o forse semplicemente non sono le biglie giuste》 Mi fissò interrogativo, cercando di capire la mia risposta. 《E invece poi sono quelle a rivelarsi indispensabili, perché a volte senza di loro non riusciremmo a far andare in buca le altre》 La mia stecca sfiorò un'altra biglia, la colpì ma rimase a pochi centimetri dal bordo del tavolo, nella sua traiettoria però entrò in collisione con un'altra che miracolosamente entrò in buca. 《Buca!》esultò e alzai gli occhi verso di lui《Doveva essere quella giusta》constatò. 《Già》 risposi mentre ricambiavo il suo sorriso.
《Ritardi, Martini e coincidenze》
