Description
«è stato un errore, non si ripeterà» cercai di convincere più me stessa che lui. Il suo sguardo non lo tradì neanche per un secondo, teneva sempre la solita espressione vuota, stanca, non lasciava mai trasparire alcun tipo di emozione e questo mi mandava in crisi. Si avvicinò a me e io deglutii indietreggiando, fino a che, la scrivania mi costrinse a fermarmi. Le sue mani si posarono su di essa, ai lati dei miei fianchi, il che lo obbligò a piegarsi verso di me. Le sue labbra si incurvarono in un sorrisetto fastidioso. «io lo so perfettamente, quindi, di cosa parliamo?» mi chiese I nostri visi erano vicinissimi e le mie narici erano pervase dal suo solito profumo di ammorbidente misto ad acqua di colonia. Sentivo il mio cervello andare lentamente e dolorosamente in tilt. «fanculo le regole!» esclamai prima di gettargli le braccia al collo e premere le mie labbra sulle sue. ********************* Josephine ha 17 anni e un passato da dimenticare. Vive nel Queens, uno dei quartieri più poveri di New York insieme a suo padre. Sua madre si era rifatta una vita quando lei aveva solo 13 anni e non erano mai andate d'accordo. Adam, 21 anni. Bello ed enigmatico, un' anima logorata e persa nell'oscurità senza possibilità di redenzione. Ah beh, è il suo fratellastro... #1 in "vs" su + 1000 storie [07-11-19] #10 in "summer" su +1000 store [18-11-19] # 3 in "summer" su +1000 storie [07-12-19]
Prologo
