Description
Le grandi storie cominciano sempre dal nulla: prima il vuoto e poi, improvvisamente, tutto. Da un lato sono incredibilmente avvincenti, affascinanti e intriganti; quegli eterni attimo che chiunque nel profondo di sé vorrebbe vivere. Dall'altro però è doloroso, triste, a tratti straziante. Chi non si è ritrovato in lacrime al termine di Anna Karenina? Chi non ha pensato quanto fosse ingiusta la vita nel mentre leggeva Cime Tempestose? Si miei cari lettori, sto parlando d'amore se non l'avevate capito. Quel sentimento che è come il fuoco: illumina, riscalda, ma può anche distruggere. Perché può farlo? Beh, perché esso fugge come un'ombra, incontrando che lo fugge e scappando da chi lo insegue. Io vi raccontero una storia, una grande storia. Magari non la troverete bella o particolarmente affascinante, ma vi garantisto che è Grande. Io non narro favole, a me piace scrivere della realtà e di che cosa succede veramente, senza disdegnare un pizzico di magia ovviamente, ma rimando comunque in un contesto tangibile. L'amore concreto, quello che esiste sul nostro mondo, è tanto bello quanto doloroso; sacro dato che eleva lo spirito, ma profano perché è lo specchio di tutti i vizi materiali dell'uomo. Infatti l'amore non solo è platonico, ma è anche carnale e passionale: non c'è amore senza desiderio e non c'è desiderio senza lussuria. La passione della brama sarà servita; essa pretende, essa milita, essa tiranneggia... Il pericolo non viene da quello che non conosciamo, ma da quello che crediamo sia vero e invece non lo è. (Mark Twain)
Paradigma Oculare
