Prologo: quel limpido manto che chiamavano cielo.

Nell'anno 2127 l'umanità, tecnologicamente avanzata ma ormai totalmente priva di risorse energetiche, perde il suo primato nella selezione naturale e ritorna a combattere per la sopravvivenza rifugiandosi nel sottosuolo e lasciando che la visione del cielo e dei suoi astri rimangano solo un vago ricordo ormai più simile ad una leggenda che alla realtà. Pochi sono gli umani che riescono a passare i test per poter rimanere in vita ed entrare così a far parte dell' elite militare di sopravvivenza e combattere le terribili creature mangia-uomini denominate wuordom comparse misteriosamente, mentre gli altri vengono uccisi già in tenera età per salvaguardare le risorse alimentari e i pochi spazi a disposizione, il tutto sotto l'opprimente oligarchia di pochi uomini. Tra le periferie di questo grigio mondo, in un campo d'addestramento, brilla la speranza di un gruppo di bambini intenzionati a diventare i migliori combattenti, e tra questi quella di Rumen il cui sogno e vedere un giorno quella tanto mitica sfera bianca che gli antenati chiamavano Luna.