Description
Dove una diciottenne piuttosto particolare, appena ricevuta una scottante delusione d'amore, si imbatte in un egocentrico capellone, dopo essersi trasferita a Roma dal cugino. ------- ""Voglio fare un annuncio e voglio farlo qui, davanti a voi che siete i nostri più cari amici". Federico si alza ordinatamente, passandosi le mani sulla sua immacolata camicia bianca da futuro e promettente avvocato, per liberarla da eventuali imperfezioni. In un primo momento mi passa, per l'anticamera del cervello, l'idea di domandare da quando un "caro amico" illude con promesse che non manterrà mai la "più cara amica" della sua perfetta fidanzata. È successo tutto in fretta, durante l'estate dei miei quindici anni. Lui, appena diciottenne, era il più bello della compagnia. Ci si poteva forse aspettare che il brutto anatroccolo non si innamorasse di lui? E ci si poteva forse aspettare che la bella della situazione, nonché amica d'infanzia del brutto anatroccolo, non entrasse in scena con un colpo di lucenti capelli biondi? Certo che no. "Marta?" Si gira verso la bionda. È tutto questione di attimi, calcolati e studiati in modo nauseante. Le prende la mano. Si inginocchia. Estrae una scatolina di velluto rosso dalla tasca, quasi meccanicamente. "Vuoi sposarmi?" Domanda sfoderando il suo sorriso più radioso. È talmente studiato, eppure sono cascata nella sua trappola come una stupida. Se non sentissi il cuore sgretolarsi nel petto starei ridendo per quanto sia stata monotona, stereotipata, noiosa, calcolata e fredda questa proposta. Eppure le lacrime trattenute da lei per non rovinarsi il trucco sembrano così reali. Ed è mentre inizio ad applaudire come tutti i presenti, quasi meccanicamente, dopo il "sì" commosso di lei, che realizzo che sicuramente questo pomeriggio sarò su un treno per scappare a Roma, da mio cugino." --------- Ogni fatto riportato è frutto dell'immaginazione dell'autrice.
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