NoemiBorrelli478
Viola ha 17 anni. Dopo un trauma di cui non ha memoria chiara, suo padre la manda in una villa isolata sul mare per l'estate, sperando che si "riprenda". Nessuno le spiega bene cosa sia successo, solo che ha bisogno di "tempo".
La villa è antica, decadente, con lunghi corridoi freddi, odore di muffa e salsedine. Fuori c'è il mare, immobile e minaccioso. Lì vive la zia Caterina, un personaggio ambiguo: le vuole bene, ma è fredda, quasi distante, come se nascondesse qualcosa.
Fin dal primo giorno, Viola si sente estranea. Ha ricordi spezzati: luci di un'ambulanza, pioggia sull'asfalto, un urlo. Ma non riesce a ricostruire l'incidente. La villa sembra quasi "respirare" e pare che le persone del villaggio vicino non si accorgano di lei.
Lì conosce Luca: un ragazzo misterioso, cupo ma incredibilmente empatico. Nasce una storia d'amore lenta, intensa, fatta di confessioni e segreti. Luca la capisce più di chiunque altro. Ma anche lui sembra tormentato.
Intorno a loro si muovono altri personaggi: Camilla, un'amica/rivale, enigmatica e seducente; la zia che si comporta in modo sempre più strano; qualche comparsa del paese che non sembra vedere davvero Viola.
Man mano che l'estate scorre, Viola si sente sempre più distante dal mondo reale...