"Il reparto 6 nasconde qualcosa, qualcosa di agghiacciante... Ma se fosse la paziente il problema?" Laura Jemmin é stata appena rinchiusa in una delle stanze del reparto 6 dell'ospedale psichiatrico di Kyedi. Viene guardata con compassione, talvolta con disgusto. É malata, é diversa dalle altre pazienti; un peccato data la giovane età. Il suo passato é macabro, ma non lo si conosce abbastanza. Solo quando incontra la dottoressa Silvia Wond sembra iniziare a comunicare. Qualcosa la spinge a confidarsi con lei, e quest'ultima non riesce a capirne il motivo. Ciò che inquieta Silvia, però, sembrano essere le parole della sua paziente, la quale le rivela una serie di informazioni inquietanti, misteriose, che confondono la dottoressa, la incuriosiscono, al punto che andrà a scavare su un passato che nessuno avrebbe mai dovuto conoscere. Non se lo seppe spiegare, forse era soltanto una coincidenza, ma le erano ugualmente venute in mente le parole della paziente, chiare, macabre... "Attenta ai camion, soprattutto a quelli bianchi!" 2# in mistero/thriller= 20/03/17 1# in mistero/thriller= 29/03/17 Copryright 2017 © Sofia Acomordali

Eravamo riusciti a raggiungere le 66.6K visualizzazioni ma é durato tipo solo un'ora, poi é diventato subito 66.7K rip. But still. 6.66K YOOOOOO - "Ed eccolo lì, il gruppo di disagiati della scuola: il depresso incapace, lo strambo, quello con gli attacchi di panico, e la femminuccia sfigata. Era buffo il fatto che proprio loro si fossero trovati e riuniti. Era un gruppo che si poteva prendere di mira non solo per una, ma per quattro ragioni." -Cap. 1//La mia camicia sa di tonno. "«Davvero. Siamo confusi entrambi, sentiamo le stesse cose. Abbiamo paura. Io ho paura. Tu...Tu non so cosa mi fai. Mi stai smuovendo qualcosa dentro. Fai vacillare tutto quello in cui credevo, tutto quello che pensavo.» Gli baciò una guancia, bloccando così una lacrima. «Fai tremare il mio mondo.» Sussurrò interrompendo il contatto e poggiando la fronte contro quella dell'altro. Gerard chiuse gli occhi, strusciando il viso contro quello dell'amico. «E tu fai tremare il mio cuore.»" -Cap. 16//Tremiti. "Com'é buffo, il destino." -Just another chapter in the end.

Le luci sono spente nella stanza numero 16, la bambina di cinque anni che la occupa trema per la febbre nonostante le due pesanti coperte che ha addosso, dicono che lei il Natale non lo vedrà. Shannon cerca la mano della madre dietro di sé, in pochi istanti la trova e la stringe senza forze. «Papà mi canti la ninna nanna di quando ero piccola?». Niall sorride chiedendosi quando la sua bambina fosse diventata così grande da potersi definire piccola solo più nel passato, dimenticandosi per un istante che la sua bambina non diventerà mai grande. #4 in Storie Brevi

Fanno l'amore con gli occhi e la guerra con le parole. "Siamo un diavolo ed un angelo con una ala sola, solo rimanendo abbracciati potremo volare.." Il resto lo scoprirete solo leggendo. CARRIE'S LIFE.

Se ne stava sul marciapiede, aspettando che lui arrivasse a la portasse con se. Ma lui non si presentò mai. Invece un ragazzo con i capelli ricci di un castano scuro le si avvicinò e, mettendole un panno sulla bocca, aspettò che fosse priva di coscienza prima di sollevarla e metterla nella sua macchina. Questo fu come tutto ebbe inizio, questo fu quando la sua vita venne distrutta.. “Per favore basta!” Dissi infine. “Per favore, lasciami andare e i miei genitori ti daranno tutti i soldi che vorrai. Solo..non farmi questo” Piansi, sperando che provasse un po’ di compassione nei miei confronti, ma invece sogghignò. La sua mano pizzicò il mio capezzolo prima di tirarla fuori dal mio reggiseno e farla scivolare sulla mia pancia, facendo aumentare la mia pelle d’oca. “Tu sei meglio di tutti i soldi che potrebbero darmi” Disse con un malvagio sorriso sulle labbra. “Il tuo corpo è in grado fare così tanti soldi, non puoi neanche immaginare” *Questa storia non è mia, è solo una fedele traduzione dell'originale scritta da @NouisHorlikson* All right reserved.

Londra, 1863 Harry Edward Styles è un ricco nobile della famiglia Styles con una grande passione per l'arte: ciò che essa esprime nella sua semplicità e astrattezza lo affascina sin dalla prima infanzia. Purtroppo, come ogni nobile inglese al ventunesimo anno di età, egli viene promesso in matrimonio ad una lady francese che ostacola i suoi sogni. Ma non temete; nello sfarzoso palazzo di Harry va e viene una ragazza dall'identità sconosciuta. Il giovane, innamorato del pensiero di quella ragazza dall'aria soave, inizia a dipingerne un ritratto, osservandola dalla finestra del palazzo, all'insaputa della moglie. E quel quadro diventa l'unico modo di amarla. Ma non gli basta. Vuole di più. Egli, spinto dalla curiosità e dall'amore, si accinge a nascondere la sua di identità pur di scendere in città nelle vesti di un povero e conoscere la giovine. Sarà abbastanza per coronare un amore? All right reserved to narryistheway Ringrazio per la copertina stupenda erisedharry

Un mondo diviso dalla guerra, un'umanità avida e impassibile di fronte ai vinti, un emisfero pieno di disperazione e dolore. Un raggio di sole che cerca di condividere la sua luce con gli altri.© copertina: crediti a @mels_18

Rose Dwight Anderson, diciotto anni e tante insicurezze, si trasferisce insieme alla madre nella piccola cittadina di Saint Claire: tremila abitanti, un grande bosco e un lago al confine tra Canada e Stati Uniti. Inizialmente felice e piena di speranze verso un futuro diverso dalla difficile adolescenza che l'ha segnata, Rose si troverà all'improvviso a dover fare i conti con un mondo nuovo e inquietante e con una realtà dai risvolti inimmaginabili. Sarà l'incontro con lo Sconosciuto - un ragazzo bellissimo e misterioso che inspiegabilmente sembra sapere tutto di lei - a stravolgere la sua esistenza. Perché al di là del bosco si nasconde una minaccia terrificante, e Rose dovrà lottare con tutte le proprie forze per portare alla luce un'orribile verità che la trasformerà nella donna che non avrebbe mai creduto di poter essere e che sconvolgerà la sua vita per sempre. "Non c'è amore senza storia e non c'è storia che non abbia un amore da raccontare"

Vanno bene le sue mani ovunque, così voraci, affamate di pelle e territorio da scoprire. Vanno bene le sue unghie impiantate sulle mie anche, vanno bene mentre lasciano il segno, un autografo di cortesia. Va bene anche il suo sorriso sul mio collo, i suoi capelli stretti tra i miei polpastrelli. Va bene anche sentire i suoi denti sopprimere il mio, di sorriso, adesso. Va bene tenere gli occhi aperti, mentre lo sento addosso, schiacciata dal suo petto e il muro di questo cesso lurido. 
Va bene sentire il suo fiato caldo collidermi sul collo, mentre le mie gambe tremano appena, va bene anche ogni movimento brusco del suo bacino. E forse va bene questa mia soddisfazione, la bellezza carnale di un possedere affrettato, delle sue mani correre, stringere, reclamare altra carne, altro terreno, di più. Di più, vuole di più. 
Va bene, va bene, vedermi allo specchio con le labbra turgide, gonfie di morsi rabbiosi. Va bene, mi va bene, vedergli le spalle pallide costellate da segmenti fini, rossissimi, le mie impronte su di lui. Va bene ciò che stiamo facendo, va bene. 
Va tutto, tutto bene. Storia scritta a quattro mani. @inventedHead / @Harrwin Cover by: @slutindie Tutti i diritti riservati. ©

In questo libro scriverò recensioni del tutto personali su film horror che ho visto, dandogli anche un voto.